L’angolo di fase

Definizione di angolo di fase

L’angolo di fase PhA è un metodo lineare per analizzare il rapporto tra la resistenza elettrica (Rz) e la reattanza (Xc) (Fluidi e Membrane cellulari) ed è un marker ampiamente utilizzato per valutare lo stato nutrizionale in molte popolazioni denutrite il cui valore può aiutare a identificare precocemente eventuali condizioni di malnutrizione.
(Gupta D et al 2008), (Susanne Hengstermann et al 2007), (ESPEN Linee Guida Parte 1, 2004), (ESPEN Linee Guida Parte 2 2004), (Barbosa-Silva et al 2005).

Il PhA può essere considerato un ottimo indicatore dello stato fisico e dell’integrità cellulare.
Studi e ricerche effettuati su migliaia di soggetti hanno dimostrato un’elevata correlazione tra questo parametro di fase e lo stato di salute cellulare.

L’angolo di fase PhA viene visualizzato direttamente sul display dell’analizzatore BIA-Dex® e rilevato attraverso un sistema tetrapolare con l’applicazione di quattro elettrodi adesivi specifici di misurazione posizionati due sulla mano e due sul piede omolateralmente.

Non richiede rilevazioni del peso corporeo e dell’altezza e rappresenta un parametro oggettivo rapido, facile e non invasivo in grado di fornire informazioni sulle condizioni dello stato fisico ed integrità delle membrane cellulari.

Utilizzo dell’angolo di fase

Il valore medio rilevato a 50kHz per un uomo sano di 30-40 anni si attesta a circa 7° mentre per la donna a circa 6,5° considerando che tale parametro può variare in funzione dell’età nonché a seconda delle condizioni nutrizionali e fisiche generali dell’individuo.
A tal proposito ricordiamo che a livello internazionale eventuali angoli di fase di circa 3-4° sono riconducibili esclusivamente a condizioni patologiche.

Bassi valori di Angolo di Fase φ sembrano essere coerenti con una bassa Reattanza, deperimento cellulare o rottura della permeabilità della membrana cellulare per cui è possibile riscontrare differenze significative nei valori di Angolo di fase tra soggetti sani e con patologie. 

Elevati valori di Angolo di fase φ invece possono essere correlati a grandi quantità di membrane cellulari integre, elevata BCM (massa cellulare) oppure a disidratazione.

Il tessuto biologico è quindi molto più resistivo che capacitivo. La fase può essere considerata come un riflesso del metabolismo della membrana, che varia maggiormente con le modificazioni della Reattanza, direttamente collegate alla membrana cellulare, pur tenendo conto dello stato di idratazione del soggetto.
L’angolo di Fase è un parametro grezzo derivato dalla BIA che può rappresentare il livello di benessere cellulare, pertanto può riflettere l’integrità, le dimensioni della membrana cellulare e la distribuzione dell’acqua tra i compartimenti intracellulari (ICW) ed extracellulari (ECW).
L’angolo di fase può essere utilizzato come parametro di screening per identificare velocemente i soggetti a rischio, infiammati o con un livello di benessere generale inferiore alla media.
Poiché la Fase riflette anche il rapporto tra acqua intracellulare ed extracellulare, ricordiamo che quando i valori tendono a ridursi probabilmente potrebbe verificarsi anche una riduzione della massa cellulare BCM e quindi dell’acqua intracellulare ICW.

Un basso valore di angolo di fase può essere presente nelle seguenti condizioni:

Danno ossidativo delle cellule
Disturbi del sonno
Infiammazione specifica o aspecifica
Scarso apporto nutrizionale o frequente uso di prodotti alimentari trasformati
Disturbi del sonno ed apnee notturne
Infezioni croniche
Stile di vita sedentario
Malattie autoimmuni, affaticamento cronico, fibromialgia, artrosi, allergie, eczema
Tossicità epatica e/o stress
Stipsi , problemi digestivi e stati di intossicazione
Frequente salto dei pasti
Invecchiamento precoce

 

 

I valori dell’angolo di fase

Bassi valori di Angolo di Fase φ sembrano essere coerenti con una bassa Reattanza, deperimento cellulare o alterazioni della permeabilità della membrana cellulare per cui è possibile riscontrare differenze significative nei valori di Angolo di fase tra soggetti sani e debilitati.

Elevati valori di Angolo di fase φ possono invece essere correlati a grandi quantità di membrane cellulari integre, elevata BCM (massa cellulare) oppure a disidratazione.

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